Cartella esattoriale per i bonus fiscali in dichiarazione dei redditi

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13 Maggio 2025, 10:16, di Teresa Barone

La contestazione di un credito d’imposta, fruito in dichiarazione dei redditi ma ritenuto incongruente, non è sempre annunciata dall’avvio di un’attività di accertamento e dall’invio di un atto di recupero.

Lo afferma una nuova ordinanza della Corte di Cassazione, la n. 9924 del 16 aprile 2025, che analizza proprio questo aspetto relativo ai controlli che coinvolgono le dichiarazioni tributarie.

Secondo i giudici, infatti, la contestazione di detrazioni e crediti d’imposta indicati dal contribuente nella dichiarazione dei redditi non implica valutazioni a prescindere, non necessarie in presenza di verifiche sui dati indicati dal contribuente e delle risultanti incongruenze.

È quindi legittima la diretta iscrizione a ruolo della maggiore imposta, poiché non è ritenuto necessario l’invio di un previo avviso di recupero.

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